Massa – Bourdillon e Colombini Un destino intrecciato per i due palazzi storici, verrà restaurata la scala che li collega, potenziato il servizio biblioteca e rivoluzionati gli spazi dedicati agli eventi.
Un recupero storico, architettonico e funzionale per il palazzo Bourdillon, che si collega a quello del vicino palazzo Colombini, sede della biblioteca, le due strutture avranno così una vita simbiotica nei prossimi anni.
Le due strutture manterranno esteriormente gli aspetti di oggi, ma il progetto di recupero prevede il potenziamento del servizio bibliotecario esistente mediante la riorganizzazione degli spazi interni e la realizzazione di ambienti di scambio culturale quali auditorium, sale eventi, sale polifunzionali.
Sarà realizzato un numero maggiore di spazi finalizzati ad attività per tutte le età, altri per l’archiviazione dei volumi antichi e moderni, di riviste e quotidiani storici. L’idea progettuale è quella di collegare i due Palazzi a tutti i piani mediante la realizzazione di una scala che prende il posto di quella originaria di servizio, posto nel Palazzo Bourdillon a confine con il Colombini.
Le collezioni storiche, Fondo Antico e Accademia dei Rinnovati, andranno nel piano seminterrato dotando il piano di una sala espositiva dei testi di maggior interesse e rilevanza storica, presidiata, per valore e facilità di consultazione, da personale specializzato.
L’area del piano seminterrato aperta al pubblico prosegue lato Palazzo Bourdillon con una sala consultazione a scaffale aperto e adiacente sala lettura, camminando attraverso colonne con volta a crociera.
La restante parte del livello seminterrato sarà destinata ad archivio ad accesso limitato al personale specializzato, mentre il piano terra del Palazzo Bourdillon ospiterà la reception, sale emeroteca e implementerà gli spazi polifunzionali attualmente presenti nel Colombini creando un percorso definito tra la piazza Mercurio antistante ed i due palazzi anche grazie alla parete vetrata che attraversa il collegamento tra la piazza e via Alberica.
Il piano terra del Palazzo Colombini mantiene la sezione ragazzi che verrà ampliata e si svilupperà per fasce di età mentre il piano primo sarà destinato in parte ad archivio, sale lettura e uffici, infine il piano secondo ospiterà sale lettura ed uffici.
Il piano ammezzato di Palazzo Bourdillon sarà destinato a sale lettura mentre il piano primo continuerà ad ospitare la sala eventi e altre sale lettura così come il piano secondo che conterrà esclusivamente sale lettura.
E’ previsto il rifacimento della copertura mantenendo le orditure primarie lignee dei due Palazzi e uniformando il manto di copertura con coppi e tegole.
Il corpo magazzini fungerà da appendice agli spazi bibliotecari poiché sarà occupato per la maggior parte da un auditorium caratterizzato da un doppio volume con gradonata e poltroncine imbottite in tessuto. La copertura del blocco magazzini sarà ripristinata come l’originaria a tetto terrazza per lo svolgimento di eventi culturali all’aperto.
Per consentire il recupero di questo blocco è prevista la demolizione del volume che insiste sul prospetto retro per creare una scala antincendio con struttura portante in acciaio. Tutto con un’importante previsione di abbattimento delle barriere architettoniche.
Va avanti così la maxi operazione da circa 8 milioni di euro per il recupero e restauro di Palazzo Bourdillon con adeguamento di Palazzo Colombini, così da realizzare il nuovo polo bibliotecario e culturale della città.
Uno dei lotti in cui è suddiviso il cantiere, è stato appaltato per poco meno di 1 milione di euro, alle ditte individuali di Francesca Lazzarotti ed Episteme di Marina Cherubini.
Fonte: Quotidiano La Nazione